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La FORMAZIONE Italiana Pole Dance è stata fondata nel Dicembre 2009 inizialmente con il nome di federazione Italiana Pole Dance, in concomitanza con la crescita di interesse verso la Pole Dance, Pole Gym e Pole Fitness. La Pole Dance è una forma d’arte atletica nella quale creatività, armonia, coordinazione e flessibilità si incontrano con la forza fisica. Obiettivo primario della associazione è quello di FORMARE ISTRUTTORI COMPETENTI NELL' INSEGNAMENTO DELLA POLE DANCE AL GRANDE PUBBLICO.
I CORSI SONO SUDDIVISI IN 3 LIVELLI:
LEVEL 1 LEVEL 2 LEVEL 3
PER POTER ACCEDERE AL LEVEL 2 E 3 BISOGNA AVER PRESO PARTE AL LEVEL 1 E AVER OTTENUTO IL DIPLOMA.

 Il Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) è Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI [D.lgs. 242 del 23/7/99 Delib. Cons. Naz. CONI 1224 del 15/5/2002]; Ente nazionale con finalità assistenziali riconosciuto dal Ministero degli Interni [D.M. 559/C 3206-12000 – A (101) del 29-02-1992]; Ente Nazionale di Promozione Sociale [iscrizione n°77 Registro Nazionale Ministero del Lavoro e Politiche Sociale – Legge 7-12-2000 n.383] ed è iscritto all'Albo Provvisorio del Servizio Civile Nazionale.
1. Possono far parte dell'Associazione, in qualità di soci le persone fisiche, gli Enti, le associazioni e le Società che vi aderiscono tramite affiliazione. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la tessera sociale sarà intestata all’Ente, all’Associazione o alla Società annessa. Gli Enti, le Associazioni o le Società s’intendono rappresentati dal Legale rappresentante o da altra persona espressamente delegata. 2. Per essere affiliati all’Associazione si deve presentare, utilizzando l’apposito modulo, una domanda scritta allegando la quota d’iscrizione, al consiglio direttivo che, a maggioranza assoluta con motivazione documentata, accetterà o respingerà la richiesta in un termine massimo di 30 giorni. 3. Dichiarare di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.
Il numero dei soci è illimitato. All’Associazione possono aderire tutti i cittadini e gli stranieri d’ambo i sessi. I minori di anni 18, sono rappresentati nei rapporti sociali dai genitori o negli altri modi previsti dalla legge. E’ compito del consiglio direttivo dell’Associazione o d’altro socio da Esso delegato, anche verbalmente, valutare in merito all’accettazione o meno della domanda. L’accettazione, seguita dall’iscrizione all’albo dei soci, da diritto immediato a ricevere la tessera sociale e il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio a partire da tale momento. L’Iscrizione ha validità dalla data d’ammissione fino alla chiusura dell’anno sportivo e si rinnoverà automaticamente con il versamento della quota associativa. Non è ammessa la trasmissibilità della quota associativa né una sua rivalutazione.
L’adesione all’Associazione comporta:
1. Piena accettazione dello statuto sociale, delle sue finalità e degli eventuali regolamenti; 2. La facoltà di utilizzare la sede sociale e le sue infrastrutture facendone un uso corretto; 3. Il pagamento della tessera, delle quote associative periodiche e per le varie attività e servizi nonché dei contributi; 4. Mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e gli organi dell’Associazione.
1. Il socio può recedere dall’Associazione senza diritto ad alcun compenso rimorso o identità, tramite comunicazione scritta (A.R.) al Consiglio Direttivo. La perdita della qualità di socio può avvenire per: A. Non ottemperanza alle disposizioni statutarie e regolamenti; B. Morosità protrattasi per oltre un mese dalla scadenza del versamento richiesto della quota associativa; C. Radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell'associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio. D. Morte del Socio. E. Svolgimento o tentativo di svolgere attività contrarie agli interessi della associazione, nel momento in cui si arrechino danni morali o materiali alla associazione
Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo, senza obbligo di preavviso e ad effetto immediato, con decisione motivata, adottata a maggioranza assoluta dei membri dello stesso. E’ ammesso il ricorso all’assemblea, in tal caso il provvedimento di espulsione resta sospeso sino alla delibera dell’assemblea, contro la quale è possibile promuovere da parte dell’escluso, giudizio arbitrale ai sensi del successivo art. 13. Le attività svolte dai soci e soci amministratori in favore dell’associazione sono salvi i rimborsi spese e le indennità di trasferta, effettuate a titolo assolutamente gratuito e di liberalità.
Esercizio del diritto di voto
Il diritto di voto è esercitato nelle assemblee nel modo che segue: a)ciascuna persona fisica non facente parte d’alcune Ente-Socio, può intervenire all’assemblea generale ed ha diritto ad esprimere un solo voto; b)ciascun Ente-Socio ha diritto a tanti voti quanti sono i suoi affiliati regolarmente iscritti all’associazione sportiva dilettantistica federazione italiana pole dance.
QUOTE SOCIALI
Gli importi delle quote di iscrizione, delle quote contributive dovute dagli associati e dell’ammontare dei versamenti aggiuntivi per le attività, i servizi sociali e complementari, sono stabiliti dal Consiglio Direttivo il quale ne prevede anche i termini e le modalità di pagamento.
STATUTO ASSOCIATIVO AC FORMAZIONE ITALIANA POLE DANCEORGANI SOCIALI
Gli organi sociali sono: a) l'assemblea generale; b) il Presidente; c) il Consiglio Direttivo; d) Il Direttore Tecnico Nazionale e) Il Segretario Generale f) Il Collegio dei Probiviri
Sono eleggibili alle cariche sociali, tutti i soci maggiorenni in regola con l'affiliazione e con il versamento delle quote sociali. Il consiglio direttivo verificherà,ogni anno, la regolarità e permanenza dei suddetti requisiti sancendo l'eventuali decadenze.
ASSEMBLEA-BILANCIO
a)L’assemblea è sovrana. Essa è formata da tutti i soci. Tutti i soci maggiorenni vi hanno diritto di voto in ragione di uno ciascuno (art. 2532 c.c.). b)L’assemblea, previa convocazione del Presidente dell’Associazione (mediante avviso affisso all’albo almeno 10 gg prima dello svolgimento della stessa), si riunisce in via ordinaria una volta l’anno, per approvare il rendiconto economico finanziario dell’esercizio precedente e per fornire al consiglio le linee programmatiche per il successivo. c)L’assemblea si riunisce in via straordinaria, delibera a maggioranza semplice ed è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della metà più uno degli aventi diritto; in seconda convocazione l’assemblea è valida, qualunque sia il numero degli intervenuti. La seconda convocazione deve essere fissata ad almeno un’ora di distanza dalla prima. e)Per lo scioglimento dell’associazione, è necessario il voto favorevole dei tre quarti degli Associati. f)L’assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di suo impedimento, da un socio designato dalla medesima. g)L’assemblea, per proposta del proprio presidente, stabilisce di volta in volta la forma delle votazioni, che può essere: 1. per acclamazione 2. per alzata di mano 3. Per appello nominale 4. A scrutinio segreto
h)le deliberazioni sono constatate con processi verbali firmati dal Presidente e dal segretario,resteranno custoditi nella sede per essere liberamente consultati dagli associati. i)Nessuno può intervenire in assemblea con più di una delega (una delega + il proprio voto). j)Spetta all’Assemblea, approvare i bilanci sociali, decidere sulle affiliazioni o adesioni, eleggere o revocare il consiglio direttivo che comunque rimane in carica per almeno i primi 4 anni di vita dell’associazione a partire dal momento della sua fondazione. L’assemblea dei soci, atleti, tesserati e tecnici nominerà i propri rappresentanti con diritto di voto in seno agli organi ove previsto. Consiglio direttivo
L’associazione è diretta ed amministrata da un consiglio direttivo composto da un numero minimo di tre(3) ad un massimo di undici(11) componenti, determinato i volta in volta, dall’assemblea dei soci ed eletti, compreso il presidente, dall assemblea stessa. Il consiglio direttivo nel proprio ambito nomina il segretario ed il vicepresidente con funzioni di tesoriere. Il consiglio direttivo rimane in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. Il consiglio è investito da parte dell’assemblea dei più ampi poteri per la questione ordinaria dell’associazione, e pertanto, potrà compiere nella persona del presidente o del vicepresidente, tutti gli atti di normale amministrazione ed in particolare, contrarre obbligazioni, assumere impegni, aprire c\c bancari o postali. Potrà procedere inoltre alla nomina dei dipendenti, collaboratori, consulenti, direttori tecnici e istruttori, determinandone gli emolumenti o compensi e/o rimborso spesa. Gli incarichi d’istruzione, possono essere attribuiti anche adun membro del Consiglio Medesimo. Il consiglio direttivo, convocato e presieduto dal presidente, delibera a maggioranza semplice con la presenza dei due terzi dei suoi membri. In caso di dimissione del presidente o della maggioranza dei membri del consigli o direttivo, rimane in carica temporaneamente il presidente per l’ordinaria amministrazione e per la convocazione in seduta straordinari dell’assemblea. Quest’ultima deve essere convocata entro sessanta giorni e deve avvenire nei successivi trenta giorni. CARICHE SOCIALI
Il Presidente:
Ha la rappresentanza legale ed i poteri di firma dell’associazione, cura l’esecu zione dei deliberati dell’assemblea e del consiglio direttivo, decide inoltre in ordine all’ammissione ai servizi dell’associazione dei tesserati e dell’ente di promozione sportiva, convoca e presiede l’assemblea ed il consiglio direttivo, ne cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento a mministrativo dell’associazione, verifica l’osservanza allo statuto ed ai regola menti e ne promuove la riforma ove lo ritiene necessario. Il VicePresidente:
Coadiuva il Presidente in tutti i suoi compiti e, se necessario, lo sostituisce con eguali poteri.
Il Segretario:
Collabora alla gestione dell’Associazione, cura la tenuta dei libri sociali e se gue gli adempimenti contabili ed amministrativi. In caso di dimissioni del Segretario, il Consiglio Direttivo per proposta del Pr esidente, provvede alla nomina di uno statuto.
Il Direttore Tecnico Nazionale
Il Direttore Tecnico Nazionale è nominato dal Consiglio Direttivo. Egli deve ess ere scelto, con conseguente preparazione tecnica e morale al fine di, poter inse gnare, aggiornare, seguire, con la massima competenza la pratica della Pole Danc e, Pole Gym, Pole Fitness. Egli deve avere come scopo principale, la crescita tecnica ed agonistica di tutt i i soci della Associazione Sportiva Dilettantistica Federazione Italiana Pole D ance. Il Direttore Tecnico Nazionale provvede alla composizione delle Commissioni “d’E same”, “Arbitrale”,”Organizzativa” e “Squadre Nazionali”, comunicando detti nomi nativi al Consiglio Direttivo, per la necessaria approvazione. Il Direttore Tecnico Nazionale è il supervisore e diretto collaboratore di tutte le commissioni. Scioglimento
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea. Verificatosi lo s cioglimento, o qualunque altra causa d’estinzione, il patrimonio residuo sarà de voluto ad Enti o Associazioni che perseguono gli stessi scopi sportivi dell’Asso ciazione o a fini di utilità pubblica, sentendo l’organismo di controllo, di cui all’art. 3, com 190.1.662/96
Articolo 12 – Statuto-Regolamenti
Le modifiche dello Statuto devono essere approvate dall’Assemblea, a maggioranza pari a ¾ degli intervenuti. L’associazione può anche dotarsi di regolamenti int erni, che in ogni caso devono sempre essere approvati dall’Assemblea.
Collegio Arbitrale
Tutte le eventuali controversie tra gli associati e, tra questi e l’Associazione o i suoi organi, saranno sottoposte al giudizio di un collegio arbitrale costit uito secondo le regole dell’Ente affiliante. In tutti i casi ove non fosse possibile comporre il Collegio, secondo le indicaz ioni dell’Ente di Appartenenza, questo sarà composto di tre membri ( soci dell’A ssociazione), che giudica inappellabilmente ed a titolo definitivo e senza parti colari prescrizioni di rito. I membri del Collegio Arbitrale, sono due rispettivamente designati da ciascuna delle parti in contestazione ed il terzo, che assume la veste di Presidente, dai primi due arbitrio, in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale territo riale competente. Il deliberato del Collegio Arbitrale vincola tutti gli associati, l’Associazione ed i suoi organi.
Articolo 14– Rimandi
Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle disposizion i previste dagli art. 36 e seguenti del Codice Civile, allo statuto ed ai regola menti del CONI e dell’Ente di promozione sportiva Alleanza Sportiva Italiana, ed alle normative vigenti in materia d’associazionalismo in quanto applicabili.

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